Leonforte

Granfonte di Leonforte

Non ci sono nata e nemmeno cresciuta. Mi ci sono trovata e l’ho scoperta. Leonforte, nel cuore della Sicilia.

La Sicilia di migliaia di anni fa descritta da Diodoro Siculo.

La Sicilia degli Arabi che si ritrovano ancora nei campanili mosaicati delle chiese, negli ornamentali alberi di arancio lungo il Corso di cui la zagara a marzo ti fa girare la testa, nei dolci irresistibili e nei cafisi d’olio che invece resistono concedendo ai litri il giusto spazio nell’epoca moderna.

La Sicilia spagnola che non è mai stata sconfitta. Se non ci credete, venite a Leonforte a Pasqua. Vi garantisco: rimarrete senza fiato a vedere il paese in lutto per Cristo crocifisso ed in gioia per la Sua Resurrezione.

La Sicilia barocca in cui Leonforte nasce. Nel 1610 Principe Nicolò Placido Branciforti, regalato il feudo nella Sicilia centrale, decide di fondare un paese alle pendici di una collina, ricca di acqua e comoda da difendere. Furono costruiti il Palazzo, le chiese e una fontana – la Granfonte. Non è l’immagine più famosa del barocco siciliano, no. Ma certamente ne rappresenta una perla e, più importante ancora, ha un’anima viva, l’anima che ancora adesso, quattro secoli dopo, sgorga dai suoi 24 cannoli e dà il senso di patriottismo ai cittadini leonfortesi come quattro secoli prima ha dato vita al loro paese.

E come da secoli i loro antenati venivano a bere dalla Granfonte, i leonfortesi ci vengono ancora, fedeli alla loro terra ed alle loro tradizioni. Lo fanno con la stessa passione con cui sfornano il pane fresco, addobbano i famosi altari per la festa del padrone, San Giuseppe, e cantano “le Novene” cominciando dal nono giorno prima di Natale.

Con la stessa passione portano avanti la tradizione della Pesca di Leonforte, insacchettandola una per una sull’albero ogni anno come l’anno precedente.

Lo facciamo anche noi nell’azienda Samperi, dando il nostro piccolo contributo al mantenimento della incredibile realtà che si chiama Pesca di Leonforte, ossia Pesca nel Sacchetto. A Leonforte. Nel cuore della Sicilia.

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